Cos’è |
L’iscrizione a ruolo è la registrazione di un atto di citazione in appello o ricorso avverso sentenza di primo grado. Costituisce la prima attività di cancelleria nella fase iniziale del processo di appello. Solo per alcune specifiche materie, in cui la Corte di Appello ha competenza di primo grado, costituisce la prima attività di cancelleria nella fase iniziale del processo civile. |
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Normativa di riferimento |
Artt.163 e segg. C.p.c., art. 339 e segg. C.p.c |
Chi può richiederlo |
L’avvocato della parte, in coincidenza con la costituzione in giudizio. Di regola vi provvede la parte appellante, ma in caso di sua inerzia può provvedervi la parte appellata. |
Dove si richiede |
Cancelleria Centrale Civile, piano terra
Per la sezione lavoro, piazza Matteotti (di fronte al vecchio palazzo di giustizia)
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Come si richiede e cosa occorre |
L’iscrizione può essere effettuata:
I documenti da depositare all’atto dell’iscrizione a ruolo sono quelli previsti dalla legge processuale e cioè il fascicolo di parte contenente:
Se l’iscrizione a ruolo viene effettuata dall’appellato, egli deve depositare il fascicolo di parte contenente:
Oltre agli originali degli atti introduttivi di parte e della sentenza appellata vengono depositate ulteriori due copie semplici. |
Tempi |
L’iscrizione è effettuata in giornata con l’utilizzo del lettore ottico. |
Costi |
È previsto il versamento del contributo unificato, secondo le tabelle di cui all’art. 13 Testo Unico spese di giustizia. È necessaria anche una marca da bollo da € 8 per le spese di notifica di atti d’ufficio ex art. 30 testo Unico spese di giustizia |